Conformi!

Oggi, abbandonando la delicata situazione del desco familiare, sono andato a firmare per la conformità. Praticamente questo documento dichiara che tutte le carte e i vari documenti sono conformi e quindi per la Colombia tutto è a posto e concluso. Adesso i documenti devono essere apostillati, tradotti e spediti a Roma, da cui arriverà l’autorizzazione all’ingresso (grazie), poi visto e finalmente si torna in Italia. Se tutto si incastra come dovrebbe, non ci sono contrattempi e/o disguidi è possibile che prendiamo l’aereo che avevamo prenotato per il 18 e finalmente il 19 luglio 2008 potremo dormire nuovamente nel nostro letto (fuso orario permettendo).
Oggi la giornata era piovosa, ma comunque tranquilla. È iniziata bene con una sveglia alle 8:20 (merito della piscina di ieri?), mattinata in albergo e gita pomeridiana ai giardinetti e nessuna crisi!
Dobbiamo dire che da quando siamo qui i bambini sono più tranquilli, giocano con gli altri bambini e noi ci riposiamo.
Non è vero che l’erba del vicino è sempre più verde 🙂 a) i nostri bimbi non li scambieremmo con nessuno degli altri bimbi che sono adesso ne El Portal, b) sono tra i più tranquilli! c) sono i più belli 🙂
A tavola Juan aveva un po’ di piva perché … è un momento delicato e lui preferisce celebrarlo così. Allora noi abbiamo fatto un brindisi alla piva di Juan, dicendo “Cin Cin, Alla piva di Juan!!” e lui si è messo a ridere ed entusiasta si è unito al brindisi. Chissà cos’ha capito.
I nostri bimbi a volte sono buffi. Questa sera Juan ha voluto che la mamma spalmasse anche lui la crema idratante con cui aveva già spalmato Mariana e poi anche il burro e cacao proprio come alla sorella. Durante l’operazione si guardava e diceva che “Brillava”.
Sempre Juan mi fa vedere la taglia del pigiama e dice che è molto grande, che però lui è cresciuto perché ha bevuto latte e Chocolisto. Si, perché “Chocolisto te hace crecer”. Ehm, veramente è una pubblicità, cresci perché mangi Chocolisto, ma anche carne, verdura, pasta… Nonò, replica lui è il Chocolisto che fa crescere.
Questa sera, i bambini a letto, la luce spenta, ho letto la storia della “Bruja Cocinera” (la luce era spenta, ma avevamo lasciato accesa quella del bagno). Per la prima volta Mariana si è fatta accarezzare le gambe da Ale tranquillamente e al termine del racconto le ha messo le braccia intorno al collo e si è addormentata subito.

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