Questa mattina ci svegliamo al suono di musica sacra… tendiamo l’orecchio: stanno ascoltando la messa. Il primo pensiero è: “stanno studiando le mosse dell’avversario”. Visto che anche noi a testa dura non scherziamo, riproponiamo il programma di ieri: lo zoo.
Allo zoo, Juan chiede di andare sulle giostre che ci sono all’entrata e noi rispondiamo picche: siamo qui per vedere gli animali, quando andremo al parque norte ci saranno le giostre. E così mette subito il muso che riesce a mantenere per tutta la mattina. Mariana invece si gode la visita, ammirando stupita gli animali del giardino.
In sè il giardino zoologico è un po’ triste, ci sono gli animali classici (anche se manca il leone), qualche animale autoctono, in spazi piccoli e poco curati. Forse chi sta meglio sono gli uccelli di cui ci sono tanti esemplari di molte specie differenti.
Ritorno tragico in taxi con Mariana che morde il sedile mentre urla.
Pranzo al centro commerciale e pomeriggio pure. Un pomeriggio fantastico, sembravano altri due bambini. Anche al Crepes & Waffles, luogo che più volte li ha visti mettere a soqquadro il locale e la pazienza dei genitori, si sono comportati benissimo. Hanno colorato, hanno finito tutto il gelato, sono stati seduti… quasi dei piccoli Lord (sì, quasi).
Cena a casa con musica di sottofondo procurata da Juan e dopocena tragico…
(voglio salire sulle giostre, non vedere animali) |
Nessuno della famiglia |
Il nostro ristorante di fiducia… l’unico che non mette il cartello “chiuso” quando ci avviciniamo. La guardia sulla destra è una di quelle che ci controlla periodicamente. |
Il gelato dell’altro ieri. |
Un cielo minaccioso… molto minaccioso. |
La bella sorride sul balcone… in faccia al cielo minaccioso |
Musica e danze. |